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Sommossa all’essenza di verbena
Giu11

Sommossa all’essenza di verbena

Racconto scritto e proposto da Davide Apice   Dalla finestra aperta entra il cinguettio rauco di un passerotto. È un fermo immagine sull’albero. Non vola più. Ha le ali intirizzite e spelacchiate. Lo zio gli sbuffa addosso folate ininterrotte di catrame e nicotina, perché non ha nulla da fare, se non fumare e sbrigare bisogni fisiologici impellenti. Ha perso il lavoro a 52 anni. Si è chiuso in casa e non si schioda. Ha lo scazzo...

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Perché i bambini non si suicidano
Giu09

Perché i bambini non si suicidano

Racconto scritto e proposto da Livia Sambrotta Va si alza alle 09.00 di mattina senza che la sveglia suoni, scopre le sue gambe calde fuori dal piumone e appoggia i piedi nudi sul pavimento, sono conchiglie sulla spiaggia fredda (gliel’ha detto suo marito la prima volta che l’ha vista scalza, i tuoi piedi hanno le linee tonde portate dal mare). Pier sta dormendo accanto a lei senza far rumore, questo le piace di suo marito. Un uomo...

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Il Vagabondo di Piazzetta dell’Infinito
Giu07

Il Vagabondo di Piazzetta dell’Infinito

Racconto scritto e proposto da Marco Loiodice Dicono che io possa avere tra i quaranta e i quarantacinque, e che è necessario che mi amputi un piede, ma sono lenzuola pulite queste. Se ci sono finito in mezzo deve essere giunto il momento di riposare. Sono nato in un quartiere piccolo di una città grande. La città era grande, molto grande, tanto che anche il quartiere dove sono nato, pur essendo piccolo rispetto alla città (per questo...

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L’Agnello
Giu04

L’Agnello

Racconto scritto e proposto da Dystopia L’AGNELLO – l’utopia psicotica –                      Si consiglia la lettura a coloro in possesso di sufficienti capacità intellettive NdA il racconto tratto da una storia vera è stato scritto -per nostalgia di un passato lontano- in lingua d’inizio millennio, per chiarimenti consultare il dizionario a fine copia. Capisco che lo scritto possa essere per voi lettori molto confuso in...

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L’Estranea
Apr29

L’Estranea

# Ero in attesa. Da qualche tempo, ero continuamente in attesa. Lo sguardo mi cadeva involontariamente sempre sullo stesso punto. A parte questo, la mia vita proseguiva come il solito. Studiavo abbastanza, leggevo i Marvel, ascoltavo metal degli anni ‘80, speravo costantemente di portarmi a letto qualche ragazza, facevo sogni agitati, ma soprattutto studiavo abbastanza. Ero in dirittura d’arrivo con la laurea. Così, almeno, mi...

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Apr14

Basta continuare a respirare

Racconto scritto e proposto da Anna Vi   Tempo: le 16.00 di un pomeriggio di inizio febbraio. Interno: un appartamento di un condominio in centro città. Esterno: persone che camminano, auto, qualche ombrello perché non si sa mia che possa piovere. Sono stata invitata ad un tè per festeggiare il compleanno di un’amica conosciuta al liceo, ormai una vita fa. Eccoci qui: siamo 9 giovani donne in un salotto, alcune delle quali mai...

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La Caduta – seconda parte
Mar31

La Caduta – seconda parte

Sollevai le spalle e riflettei brevemente prima di rispondere: “Ero malato.” Con la mente andai ancora alla stanza d’ospedale. Riuscii a vedere con una chiarezza allucinante il vaso coi fiori sul davanzale della finestra, il piccolo monitor spento sospeso a una parete, le riviste spiegazzate sul comodino accanto al letto e l’andirivieni di persone al di là della porta. “Mi è stato diagnosticato un caso estremamente raro di tumore;...

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La Caduta – prima parte
Mar25

La Caduta – prima parte

Era davvero molto curioso come avessi potuto imparare la lezione in un letto d’ospedale a New York mentre avrei dovuto essere in Egitto a fare ricerche sul modo in cui quell’antico popolo traghettava le anime nel mondo dei morti. Le terapie mediche e il mio basso profilo mentale lasciarono, quasi impercettibilmente, insinuare tra di loro una lunga serie di riflessioni, spunti, e intuizioni in questo momento sin troppo evidenti. Mi...

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