Buzzcock’s Story
Il discorso di Buzzcock non fa una piega. Se noi fossimo cimici succhieremmo sangue e se fossimo topi mangeremmo scarafaggi, dice. Ognuno ha la sua utilità nella catena alimentare. Ciò, sostiene. Anche se comunichiamo abbastanza, io e lui, non mi ha mai autorizzato in via ufficiale a chiamarlo Buzzcock. Né Cock. Né Buzz. Posso rivolgermi soltanto con un Signore. Sì, Signore. Certo, Signore. Va bene, Signore. Ogni qual volta parlo con...
PRIMA LA STRINGA, POI IL PETTINE E INFINE LA MELA AVVELENATA: TENTA DI UCCIDERE LA FIGLIASTRA
La matrigna ha tentato di avvelenarla, ma Biancaneve si è salvata grazie alla magnanimità del principe. La perfida matrigna è stata fermata con l’accusa di tentato omicidio. Una quarantaduenne di Picco della Roccia, Regina Grimilde, è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio per aver intossicato la figliastra con una mela velenosa. La ragazza è ora fuori pericolo e sta bene, mentre la donna si trova in carcere a Roccia,...
Reminiscenze – seconda parte
# Nei mesi seguenti ci fu un margine di miglioramento; man mano che affioravano, Ferdinando elargiva nuovi ricordi al dottore; diversi altri –quando oramai Fernando pensava di non averne più – vennero a galla direttamente durante le sedute di terapia del ricordo (come amava definirle Manobu Yamama), spinti fuori a forza da dentro la testa da precedenti pensieri. Reminescenze di poco conto. Ricordi legati, ad esempio, alla sua...
Reminiscenze – prima parte
# Il dottore spinse il tasto rosso sul dittafono, poggiandolo al centro della scrivania e con voce asciutta chiese: «C’è qualche altro ricordo che le sia venuto in mente nelle ultime ventiquattr’ore?» Fernando Del Rio emise un sospiro carico di nostalgia. Incrociò le gambe e guardò per qualche istante una scarpa. Dopo una lunga pausa, rispose: «Beh, a dire la verità ho avuto modo di ricordarmi di una data. Il 26 aprile del 1994. Era...
Leggera come una Foglia Morta
Bussò delicatamente alla porta e dall’interno della stanza si udì una voce ovattata dire: “Entrate pure, Signorina.” Catherine spalancò la porta e penetrando nella camera arredata semplicemente disse a sua volta: “Buon pomeriggio Joseph”, prima di chiudersela alle spalle. Joseph Kings, seduto scompostamente dietro la scrivania, le sorrise in maniera impacciata e indicò con un foglio di carta, sui cui stava scribacchiando alcuni versi,...
L’Estranea
# Ero in attesa. Da qualche tempo, ero continuamente in attesa. Lo sguardo mi cadeva involontariamente sempre sullo stesso punto. A parte questo, la mia vita proseguiva come il solito. Studiavo abbastanza, leggevo i Marvel, ascoltavo metal degli anni ‘80, speravo costantemente di portarmi a letto qualche ragazza, facevo sogni agitati, ma soprattutto studiavo abbastanza. Ero in dirittura d’arrivo con la laurea. Così, almeno, mi...
La Caduta – seconda parte
Sollevai le spalle e riflettei brevemente prima di rispondere: “Ero malato.” Con la mente andai ancora alla stanza d’ospedale. Riuscii a vedere con una chiarezza allucinante il vaso coi fiori sul davanzale della finestra, il piccolo monitor spento sospeso a una parete, le riviste spiegazzate sul comodino accanto al letto e l’andirivieni di persone al di là della porta. “Mi è stato diagnosticato un caso estremamente raro di tumore;...
La Caduta – prima parte
Era davvero molto curioso come avessi potuto imparare la lezione in un letto d’ospedale a New York mentre avrei dovuto essere in Egitto a fare ricerche sul modo in cui quell’antico popolo traghettava le anime nel mondo dei morti. Le terapie mediche e il mio basso profilo mentale lasciarono, quasi impercettibilmente, insinuare tra di loro una lunga serie di riflessioni, spunti, e intuizioni in questo momento sin troppo evidenti. Mi...