La vita è un’altra storia – John Barth
Recensione di Carlotta Susca But for whom, the proles grouse, Is the funhouse a house? DFW Per chi è una casa la Casa Stragata? Premessa: La vita è un’altra storia è una raccolta di racconti di John Barth: non si tratta della traduzione di un testo inglese – i libri di John Barth in italiano sono pochi, maledizione. Si tratta, invece, di una antologia della produzione barthiana di racconti, e il merito va – mi vien da scrivere:...
L’opera galleggiante – John Barth
Recensione di Marco La Terra “To be, or not to be, that is the question” (Shakespeare, Amleto, Atto III, Scena I) Il primo concetto che mi sovviene, appena conclusa la lettura de ‘L’Opera galleggiante’ (Minimum Fax), è una frase nascosta nei meandri più reconditi della memoria, letta o sentita chissà dove, secondo cui, qualche volta nella vita, è un romanzo a scegliere il lettore, non il contrario. Come postilla a questa...
La fine della strada – John Barth
Recensione di Carlotta Susca In base a quali principi dovremmo decidere cosa è giusto fare in un dato momento? A quali schemi interpretativi affidarci per scegliere fra due alternative? Potremmo adottare le regole di sinistralità, antecedenza e priorità alfabetica, e cioè optare per la scelta più a sinistra, per quella che viene prima o, se ci dovesse essere impossibile porre le due alternative in linee orizzontali o verticali, ci...
Ma gli androidi sognano pecore elettriche? – Philip K. Dick
Recensione di Ilaria Bonfanti Una delle cose più belle che possa capitarti quando leggi un libro, è sbagliarti. Facile leggere autori che apprezzi già, filoni che già conosci e che difficilmente ti deluderanno; la sfida vera è cimentarsi in letture nuove, che molto probabilmente non avresti intrapreso da solo, romanzi e racconti in grado di allargare la personale panoramica letteraria. Ecco, per quanto mi riguarda, “Ma gli androidi...
Un oscuro scrutare – Philip K. Dick
Recensione di Raffaella Foresti “Che cos’è l’identità? Si chiese. Dove finisce la commedia?” Definirei Un oscuro scrutare un romanzo shakespeariano. O pirandelliano, se preferite. C’è la fantascienza, naturalmente. E ci sono anche misticismo, denuncia politica, e desiderio di redenzione. Ma a mio parere è l’identità il vero tema del romanzo. Il protagonista, Bob Arctor, è un agente della narcotici che lavora sotto copertura. ...
Le Tre Stimmate di Palmer Eldritch – Philip K. Dick
Recensione di Giorgio Michelangelo Fabbrucci DIO PROMETTE LA VITA ETERNA. NOI PASSIAMO METTERLA IN COMMERCIO. Si era da poco trasferito nella zona rurale di Point Reyes, a nord di San Francisco, in un piccolo paese chiamato Marin Country. Aveva conosciuto Anne Rubinstein, vedova di un poeta noto negli ambienti dell’epoca, che presto sarebbe diventata la sua terza moglie. In quel periodo Dick cerca di abbandonare la letteratura...
L’uomo dai denti tutti uguali – Philip K. Dick
Recensione di Andrea Corona «Stringendo la birra come stesse bevendo, Dombrosio si unì a Fox nel loro consueto rituale, la finta consumazione dell’inesistente contenuto dei loro contenitori. Certi giorni era birra; altri giorni mangiavano cereali, gelato, verdure surgelate invisibili, fumavano sigarette fittizie. Una volta avevano persino regalato alla receptionist un paio di calze di nylon che lei non poteva vedere. La terra delle...
Vizio di Forma – Thomas Pynchon
Recensione di Raffaella Foresti Inherent Vice (mi rifiuto di nominarlo secondo la traduzione italiana “Vizio di forma” – vi spiegherò poi il perché) è l’ultimo romanzo pubblicato da Thomas Pynchon. Si completa così, con l’inserimento del tassello centrale (il racconto è ambientato nei primi anni Settanta), la cosiddetta trilogia hippie californiana del misterioso scrittore americano, dopo L’incanto del lotto 49 (pubblicato e...