Buzzcock’s Story
Il discorso di Buzzcock non fa una piega. Se noi fossimo cimici succhieremmo sangue e se fossimo topi mangeremmo scarafaggi, dice. Ognuno ha la sua utilità nella catena alimentare. Ciò, sostiene. Anche se comunichiamo abbastanza, io e lui, non mi ha mai autorizzato in via ufficiale a chiamarlo Buzzcock. Né Cock. Né Buzz. Posso rivolgermi soltanto con un Signore. Sì, Signore. Certo, Signore. Va bene, Signore. Ogni qual volta parlo con...
PRIMA LA STRINGA, POI IL PETTINE E INFINE LA MELA AVVELENATA: TENTA DI UCCIDERE LA FIGLIASTRA
La matrigna ha tentato di avvelenarla, ma Biancaneve si è salvata grazie alla magnanimità del principe. La perfida matrigna è stata fermata con l’accusa di tentato omicidio. Una quarantaduenne di Picco della Roccia, Regina Grimilde, è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio per aver intossicato la figliastra con una mela velenosa. La ragazza è ora fuori pericolo e sta bene, mentre la donna si trova in carcere a Roccia,...
Reminescenze – Terza Parte
# Con John Smith strinse una sincera amicizia. I loro incontri non si basavano semplicemente nell’esercitarsi con l’inglese, dato che Fernando lo parlava senza più alcuna indecisione. Addirittura, certe volte, si sorprendeva a pensare in quell’idioma. Col passare dei mesi scoprirono di avere molti interessi in comune. Miles Davis, la Terra, il tabacco, la letteratura per ragazzi, e le belle donne. Anche le impressioni, i pensieri e le...
Reminiscenze – seconda parte
# Nei mesi seguenti ci fu un margine di miglioramento; man mano che affioravano, Ferdinando elargiva nuovi ricordi al dottore; diversi altri –quando oramai Fernando pensava di non averne più – vennero a galla direttamente durante le sedute di terapia del ricordo (come amava definirle Manobu Yamama), spinti fuori a forza da dentro la testa da precedenti pensieri. Reminescenze di poco conto. Ricordi legati, ad esempio, alla sua...
Reminiscenze – prima parte
# Il dottore spinse il tasto rosso sul dittafono, poggiandolo al centro della scrivania e con voce asciutta chiese: «C’è qualche altro ricordo che le sia venuto in mente nelle ultime ventiquattr’ore?» Fernando Del Rio emise un sospiro carico di nostalgia. Incrociò le gambe e guardò per qualche istante una scarpa. Dopo una lunga pausa, rispose: «Beh, a dire la verità ho avuto modo di ricordarmi di una data. Il 26 aprile del 1994. Era...