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Smith & Wesson – Alessandro Baricco

La Smith & Wesson è una fabbrica statunitense di armi leggere fondata nel 1852 da Horace Smith e Daniel B. Wesson. [fonte: Wikipedia]

Tom & Jerry è una serie di cortometraggi animati cinematografici creata nel 1940 da William Hanna e Joseph Barbera. È incentrata sulla rivalità tra i due protagonisti, Tom Cat e Jerry Mouse, basata sullo slapstick. [fonte: Wikipedia]

Trama

Non parliamo di armi, ne’ di cartoni animati ma di Tom Smith, Jerry Wesson e delle loro vicende  ambientate  nei pressi delle cascate del Niagara all’inizio del secolo scorso.

L’uno è il pescatore… un pescatore di uomini, intendiamoci! Non in senso evangelico, in senso letterale: un così profondo conoscitore dei flutti e delle correnti da riuscire a recuperare qualunque cadavere nel labirinto naturale delle Niagara Falls.

L’altro è un sé dicente meteorologo, sviluppatore di una strana formula statistica, basata sulla ricorsività degli eventi metereologici.

I due si incontrano sul crocevia di esistenze prive di tensione, grazie all’intervento (celato) della Signora Higgins: signorotta locale presa a prestito dalle note atmosfere Fitzgerldiane tipiche del periodo narrato. Una Gatsby al femminile (senza quella profondità); solo voglia di vivere con il corpo e di giocare, incolpevolmente, con il destino altrui.

Posti i personaggi sulla scacchiera, cesellati (più nell’estetica che nella sostanza) da riferimenti coerenti all’ambientazione storica prescelta, inizia la partita di Baricco. Una partita che cerca, riuscendoci, di essere sempre originale, veloce, divertente; ma mai così leggera da risultare effimera.

Ecco dunque la vera protagonista, la Dea Ex Machina che scende all’improvviso sulla scena stravolgendo le esistenze di Tom & Jerry (senza armi da fuoco): Rachel Green.

Rachel Green è un personaggio della sitcom statunitense Friends (1994-2004). È interpretata da Jennifer Aniston. [fonte: Wikipedia, ma forse stavolta non c’entra proprio nulla!]

Rachel è una giovane giornalista senza prospettive, dal carattere vivace, dalla volontà ferrea e dal comportamento naïf. Riuscirà a dare un senso alle esistenze del gatto e del topo, trascinandoli in un’avventura di inizio secolo che tanto ricorda la donna cannone e tutto l’immaginario legato ai circhi frequentati da Bufalo Blll: buttarsi nelle cascate del Niagara e uscirne incolume.

Commento

Smith & Wesson è un racconto lungo, una novella, proposta ai lettori sotto forma di sceneggiatura. Un copione che, in certi passi umidi e rocamboleschi, pare più adatto alla fantasia che ad una reale messa in scena. Il regista è l’autore: un Baricco che lascia al lettore gran parte del gradevole compito di creare il proprio palcoscenico preferito.

Il testo scorre veloce. Lo si legge con estrema piacevolezza. I personaggi sono divertenti: rappresentano forse, con i loro nomi e i loro tic, l’iperbole di stili di vita e di ricerche d’avventura che non esistono più.

E’ l’inizio del XX° secolo, dove ancora il coraggio di un uomo o di una donna possono sfidare la natura, l’ignoto, raggiungere la gloria, dare un senso all’esistenza, sfiorare la leggenda, inebriare i posteri.

Chiuso il libro, il sogno svanisce. Rimane poco: quasi il retrogusto di un vino buono che all’indomani si sarà, in parte o completamente, dimenticato.

[email protected]

PS: Di “Novecento” ho ancora il sapore in bocca.

Author: Giorgio Michelangelo

Giorgio Michelangelo Fabbrucci (Treviglio, 1980). Professionista del marketing e della comunicazione dal 2005. Resosi conto dell'epoca misera e balorda in cui vive, non riconoscendosi simile ai suoi simili, ha fondato gli Alieni Metropolitani... e ha iniziato a scrivere.

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