invia il tuo racconto inedito

Il TSO lo fate voi

di William Dollace

Sono reduce da una serata in un club elettronico dove ho dato fondo alla bottiglia di Oban occultata da un bancone che brillava di panna laccata.

Lei, habitué del Club ballava come una Supernova Erotica, un vestitino leggero e morbido che calava sulle sue gambe in movimento, non magra, non grassa, mai ferma.

Mi ero appoggiato al mixer, a cinquanta centimetri dal Dj, sfondandomi i timpani. Le orecchie avevano cominciato a fischiare e sbavare. Uscito, tre sigarette in bocca, per morire almeno cinque minuti in più.

Ora urla di polizia tutt’intorno come in un incubo.

La strada che si solleva davanti a me all’orizzonte, una dinamica impotente il mio tragitto. E’ quasi l’alba e so che prima o poi comincerà a comparire il sole impotente davanti alla proiezione visiva della rotazione terrestre. La testa sta ferma in un remix elettronico di neuroni consumati sui lati e pronti all’ennesimo suicidio.

Mi viene in mente il Dottor Manhattan.
Mi sento in pace.

La voltura del cielo, girato di spalle, i detersivi interplanetari che non vogliono mollare il buio, la velocità che non mi dice altro sul cosmo. Agonia, occhiaie spalancate al domani, il presente che mi siede accanto come un plug-in del demonio, le mie mani automatiche lavorano a una nuova percezione, non è un sogno, è il domani posticipato, è ieri, è l’anno scorso, è il vagito di un’umanità sghignazzante bile immersa nella mia risata deragliata.

Premo sull’acceleratore e schianto il contagiri. Non ci indurre in tentazione e liberaci dal male.

Prima di sentire il boato e le mia testa polverizzarsi in un colpo solo chiudo gli occhi, mi si accende il cazzo, vivo di memoria, mi passa la vita negli occhi mentre io premo il grilletto e la inchiodo, per sempre.

Author: William Dollace

William Dollace nasce nel 1979. Collabora quale redattore con la corrente degli “Alieni Metropolitani” e UZAK, rivista trimestrale di cinematografia. Collabora quale Business Writer per BalenaLab e ha collaborato con Archivio Kubrick. Nel 2010 ha pubblicato "Delirio Cinefilo" (358 pag.) per Casini Editore - Roma, recensito da Tommaso Pincio su Rolling Stone. La rivista Carmilla On Line ha pubblicato alcuni suoi pezzi con un'introduzione di Giuseppe Genna.

Share This Post On
  • Google

Submit a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *