Racconto scritto e proposto da Alessandro Dantonio
…sei un tipo, diciamo, brillante…?
Che significa, brillante…ma lei, scusi, che domande fa?
…no, davvero, vorrei…la prego, non vorrei che rispondesse ad una domanda con un’altra domanda. Per brillante intendo, una persona, che so…che ama ambire, ad esempio. Ecco, una persona che ama ambire. Lei ama ambire? La prego, ci pensi un attimo.
Oh, si, si certo, amo ambire… ambisco. Io sono qui per quel vostro annuncio di lavoro… sa, io sono disponibile da subito…
Si, si, abbiamo letto il suo curriculum.
…abbiamo…abbiamo chi, chi l’ha letto?
Io, il responsabile Risorse Umane, il Responsabile vendite, Il responsabile della Sicurezza, Il responsabile dell’area Marketing, il National, L’Account, che tra l’altro dice di conoscerla personalmente, e da parecchio anche. Poi l’ha letto la mia segretaria, che l’ha chiamata ieri per fissare quest’incontro. Infine il responsabile del controllo di gestione, sa lei ha un profilo alto, e poi, il direttore dei servizi informatici, e la segretaria del Capo…sa, il Capo…
…lei… mi scusi, lei l’ha letto, il mio Curriculum?
Certo, certo, ce l’ho qua. Ma ora mi racconti qualcosa… mi racconti qualcosa di lei. Mi dica del suo lavoro…lei era nel settore commerciale…
Ero category…Category Manager.
…category…
Category…
…Category Manager…
Category Manager, certo.
E in che settore…?
Nel settore della Ristorazione. Mi occupavo di Ho. Re. Ca.
Ah, Ho. Re. Ca., bene, bene…scusi, solo un momento, torno subito…
Ma certo…
…bene, mi scusi, dunque…e poi…e cosa gestiva, quante persone aveva sotto di lei.
Tre.
Tre. Bene, ok, non troppe, quindi…
Quindi no, non troppe, ma sufficienti sa, anche tre persone possono darti un sacco da fare. Ma i miei collaboratori erano tutti molto in gamba, e in un certo modo autonomi.
Questo mi interessa. Lei si definirebbe un tipo assertivo, ad esempio…
Come scusi…
Io leggo qui, nella sua lettera d’accompagnamento, che lei ha sviluppato conoscenze negli anni in ambito commerciale. S’intende, commerciale vendite o commerciale acquisti…?
S’ intende commerciale. Vendite e acquisti. Ma che cosa c’entra, mi scusi, “assertivo”?
…Vede, pensavo ai suoi collaboratori. Lei è una persona mite… collerica, assertiva… cioè, voglio dire, il suo profilo, è un profilo assertivo…e orientato ai risultati…?
Sa, il mio capo s’incazzava sempre molto se non eri orientato ai risultati, e faticavi a parlare con lui quando era incazzato…questo è assertivo per lei…?
Le dirò, oggi le prospettive di carriera sono tutte subordinate al raggiungimento dei target, quindi le figure come il suo capo, mi scusi, forse sono obsolete. Comanda il business, l’assertività per esempio, nel contesto economico attuale, di forte spinta al risultato, può essere a volte un vantaggio, ma spesso è anche motivo di… diciamo freno… lei è d’accordo…?
…mah, vede, io credo che conti ancora che cosa sai fare, e se lo fai con un minimo di passione e di competenza. L’assertività può… potrebbe essere, figlia della capacità di ascolto…propensione all’ analisi, delle situazioni…la valutazione dei vantaggi…il senso delle priorità…e poi ci sono i rapporti umani, che contano…anche in un ambiente di lavoro…
…non nego, mi scusi, non nego questi aspetti…semplicemente mi chiedo, anche, per esempio, in sede di colloquio, uno come questo, se, e quanto, il nostro candidato propenda per il raggiungimento del massimo degli obiettivi… vede, la nostra è un’azienda in forte espansione, stiamo crescendo a due cifre, anno su anno. Noi abbiamo, in questo senso, mete ambiziose, l’asticella è posta in alto, molto in alto…lei se la sente…
…di saltare, di saltarla…dov’è questa sua asticella…lei sa dov’è stata la mia asticella per quasi vent’anni… lei aveva un’asticella, all’incirca vent’anni fa… quanti anni ha, mi scusi, se non sono indiscreto…
Lei quanti me ne dà…?
…trenta…
trenta…bravo, lei è un buon osservatore…in realtà trentuno…ma bravo lo stesso.
Grazie.
Si, trentuno…
…cinquanta.
…perché l’hanno chiamata…?
Me lo dica lei.
…sa, per me lei è …come dire…forse un po’ demotivato…
E lei, lei quanto lo è, lei?
…io lo sono? Le pare che io lo sia…demotivato?
…ma quanto lo è già…?!
…raggiunti tutti i target, da che sono qui, ogni anno. E sono ormai ben quattro anni…quattro anni…!
Beh, bravo, complimenti. Io il target l’ho beccato per alcuni anni, in altri non l’ho preso, in altri l’ho preso ma non tutto, e altri ancora no…vent’anni, appunto, ventidue, per essere precisi…
…quindi lei è orientato agli obiettivi, possiamo dire: orientato al raggiungimento dei traguardi di fatturato. Noi tutti qui lo siamo, sempre…questo è bene, bene…
…io, sempre…anche io sempre stato orientato, sempre…da sempre…obiettivi, di fatturato, ma non solo, anche obiettivi di margine, e di risparmio dei costi. Vogliamo parlare del contenimento dei costi. È una voce importante oggi…
…si, si, certo, certo. Contenimento dei costi, risparmio, taglio delle spese, e spingere, spingere per raggiungere gli obiettivi…lei quante lingue conosce…
…lingue straniere…
Lingue…straniere, certo…
…dunque inglese, certo, e francese…
E francese anche, bene…
E anche tedesco, un po’…scolastico… però me la cavo.
…Office…As 400…SAP…?
…si, office, si, e anche AS400…certo… poi, se necessario, io posso anche trasferirmi, dove fosse necessario, ove riteneste, intendo dire…
…ah bene, bene… anche se noi, vede, come politica aziendale tendiamo a preservare la provenienza territoriale dei nostri collaboratori…mi scusi, mi perdoni, solo un momento, torno immediatamente…ma si prenda un caffè intanto, se vuole…arrivo subito…
Si certo, grazie…
Mi scusi, l’ho fatta aspettare. Dunque, lei è il signor…
…Gustavo, signor Gustavo…
Bene signor Gustavo, lei è qui per quella posizione di Product…ha portato il curriculum, e la fotografia…
Mi scusi, mi scusi, ma il signore che c’era prima…io ho già incominciato il colloquio…c’era un suo collega, prima…avevamo iniziato da un po’…
…ah si, certo, il mio collega…Di Stefano…andato…ma mi perdoni, non mi sono presentato, De Angeli, piacere…
…piacere… ma come se n’è andato, andato dove, mi scusi…
andato…ha dato le dimissioni…sa, evidenti carenze motivazionali…
…motivazionali…ma come, gli obiettivi, il target…
Si lo so, e può sembrare strano…carenza di leadership… oggi conta la leadership. Certo gli obiettivi sono importanti, ma la leadership…stiamo andando rapidamente incontro a prospettive recessive, le stime di crescita per i prossimi anni sono di segno negativo, conta quindi la capacità di leadership, sempre di più…il mio collega…aveva dei problemi, in questo senso…
…veramente a me lui sembrava…
No, si fidi, ne ho visti molti con problemi motivazionali…ha notato, ad esempio, come stava seduto…ma torniamo a noi, mi racconti di lei, anzi, diamoci del tu, se per te va bene…sei un tipo, diciamo brillante…
…si, brillante…sono un tipo brillante, si, certo…
…syrah, un bicchiere…
Ok, se fai l’aperitivo sono sei euro, e serviti pure, quello che vuoi, il vino lo porto io, al tavolo…
…si grazie, ok…guardi, per il vino, mi porti una bottiglia, sempre di syrah…grazie…
Alessandro Dantonio
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7 comments
Andrea Corona says:
ago 13, 2012
RispondiMolto molto bello. E poi mi ricorda anche un po’ lo sketch “Silly job interview” dei Monty Python
alessandro dantonio says:
ago 27, 2012
RispondiTi ringrazio, ammetto essermi anche amaramente divertito nello scriverlo. Un saluto
roby72 says:
ago 18, 2012
RispondiBel racconto. Per chi non vive certe situazioni può sembrare un racconto divertente, ma vi assicuro che è più vero che verosimile.
Alessandro says:
ago 27, 2012
RispondiGrazie, temo tu abbia ragione su vero e verosimile. Importante è comunque sorridere. Un saluto
endi says:
ago 22, 2012
Rispondibel racconto dinamico.
Alessandro says:
ago 27, 2012
RispondiTi ringrazio, mi piace dinamico. Un saluto
Bibipress says:
ago 26, 2012
RispondiComplimenti! Coinvolgente e inquietante, mi è piaciuto…