Gli Alieni Metropolitani dedicano da lunedì 20 a venerdì 24 febbraio uno speciale concernente uno dei più autorevoli scrittori contemporanei: lo spagnolo Enrique Vila-Matas.
Opere trattate in questo speciale
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- Storia Abbreviata della Letteratura Portatile (Universale Economica, Feltrinelli) – Leggi la recensione
- Parigi non finisce mai (I Narratori, Feltrinelli) Leggi la recensione
- Bartleby e Compagnia (Universale Economica, Feltrinelli) Leggi la recensione
- Suicidi Esamplari (Narrativa, Nottetempo) Leggi la recensione
- Dublinesque (I Narratori, Feltrinelli) Leggi la recensione
Cenni Biografici
Spagnolo (nato a Barcellona nel 1948) ultimati gli studi universitari, ha intrapreso la carriera di critico cinematografico scrivendo per le riviste Fotogramas, Bocaccio e Destino. Negli anni Settanta ha iniziato ad acquisire una certa notorietà come scrittore con La asesina ilustrada (1977; trad. it. L’assassina letterata, 2004), tuttavia il successo internazionale è arrivato solo nel 1985 con Historia abreviada de la literatura portátil (trad. it. Storia abbreviata della letteratura portatile, 1989). Grazie a uno stile ironico, che spesso confonde realtà e finzione, Enrique Vila-Matas è uno degli autori in lingua spagnola più apprezzati (e tradotti). Tra le sue pubblicazioni si ricordano El viaje vertical (2000; trad. it. Il viaggio verticale, 2006), Doctor Pasavento (2005; trad. it. Dottor Pasavento, 2008) e Dublinesca (2010; trad. it. Dublinesque, 2010). Nel 2011 ha pubblicato le raccolte Chet Baker piensa en su arte (narrativa breve) e Una vida absolutamente maravillosa (saggistica); nello stesso anno è uscito in Italia Esploratori dell’abisso (traduzione di Exploradores del abismo, 2007).
Vincitore del Premio Rómulo Gallegos nel 2001 per il romanzo El viaje vertical e il Prix Médicis étranger nel 2003 per Le Mal de Montano. Appassionato delle opere di James Joyce e del suo Ulisse in particolare, ha contribuito a fondare a Dublino l’Order of Finnegans, al quale partecipa piuttosto di frequente tutti gli anni, di solito in occasione del Bloomsday il 16 giugno.