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Speciale Don Delillo

Con la fine dell’anno gli Alieni Metropolitani propongono ai propri lettori uno speciale monografico sul maestro indiscusso del postmodernismo Americano, Don Delillo. Già presente negli archivi del nostro portale, già considerato da noi tutti un autore di riferimento, con questo speciale vogliamo approfondire le opere più grandi e al contempo le più curiose. Lo speciale avrà inizio il 27 dicembre e proseguirà fino alla fine dell’anno.

Vi auguriamo quindi di cuore buona lettura e buon anno.

Gli Alieni Metropolitani.

 

Wiki Stralci Biografici

DeLillo è nato e cresciuto nel Bronx (N.Y.) da genitori italiani originari di Montagano, un paesino in provincia di Campobasso, emigrati subito dopo la Grande guerra e che l’autore cita in Underworld, libro in cui la famiglia di uno dei personaggi, Jimmy, proviene da “near town called Campobasso, in the mountains, where boys were raised to sharpen knives.” .

Frequenta scuole cattoliche fino agli studi universitari; l’influenza degli studi cattolici traspare in molti dei suoi scritti e principalmente in Underworld (1997).

Finiti gli studi, inizia a lavorare come pubblicitario e ad interessarsi di arte e musica, particolarmente al jazz e alla scrittura. Nel 1971 pubblica il suo primo romanzo, Americana, tradotto in italiano solo nel 2000. Nel 1972 pubblica End Zone, non ancora tradotto in italiano, e l’anno successivo Great Jones Street (tradotto in italiano nel 1997) che narra di un artista rock ritiratosi a vivere in un ambiente spoglio.

Alla fine degli anni settanta intraprende un lungo viaggio formativo in Medio Oriente e in India; successivamente si trasferisce in Grecia, dove vive per tre anni e scrive il suo ottavo romanzo, I nomi, che ha un buon successo come thriller psicologico. Torna quindi negli Stati Uniti dove scrive Rumore bianco (White Noise) con cui, nel 1985, vince il National Book Award. Viene ascritto al cosiddetto postmodernismo insieme a Thomas Pynchon e Paul Auster.

Osservatore acuto della società americana nel passaggio di millennio e del suo immaginario collettivo, descrive la realtà che lo circonda con una scrittura in cui racconta la società attraverso i media, la religiosità, i riti profani e le liturgie della politica comprese di intrighi tesi alla conquista del potere.

Molti autori americani, come David Foster Wallace, citano DeLillo come lo scrittore che più li ha influenzati.

 

Opere trattate nel nostro Speciale



Author: Alieni Metropolitani

Gli Alieni Metropolitani non cercano soluzioni. A volte ne trovano… é irrilevante. Appartengono alla Società e con sguardo consapevole ne colgono l’inconsistenza. Non sono accomunati da ideologia, religione o stile di vita ma da una medesima percezione del mondo. Accettano i riti della vita, riuscendone a provare imbarazzo. Scrivere! Una reazione creativa alla sterile inconsistenza del mondo.

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