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Sopra Sotto Davanti Dietro

Racconto scritto e inviato da Emanuele Mannocci

"2029", dipinto di Emanuele Mannocci

 

Non per farci naufragare sugli scogli, le sirene antiaeree cantano. Ma sopra, se vedi il cielo vuoto, non ti stupire. Il nemico, dicono, usa caccia invisibili, ma non ti impaurire.

Come fanno le sirene a vederli? Se rispondo non possono non ti agitare. Il nemico è invisibile, è ovunque, così cantano, senza sosta, senza dormire. Per questo in questa città, se senti una sirena cantare,  ripeto, non ti stupire. Trema, quando tra i canti senti l’orchestra salire.

 

Stanotte puoi vedere insetti terrorizzati correre verso formicai antiatomici. Sotto li scorgi appena tra crateri e macerie. Li vedi quanto basta, la mira è un plusvalore quando disponi di bombe a grappolo e a frammentazione.

Che notte!

Mastichiamo Vivident al fluoro sganciando bombe al fosforo dai nostri jet supersonici telecomandati. Nelle fusoliere con gli occhi costantemente lucidi di gocce lubrificanti al sodio, balliamo tra le stelle vestiti da sera, sorseggiando cocktail alle vitamine, tra aperitivi alla soia, uranio impoverito e mais arricchito di proteine.

Abbiamo mani idratate all’Aloe in guanti ignifughi, volti coperti da creme antirughe ad effetto lifting, corpi lavati da bagnoschiuma ristrutturanti e profumati da estratti di erbe aromatiche.

Al piano terra, sporche, grasse, rugose, migliaia di formiche sono schiacciate al suolo, disciolte dal calore come sotto lenti d’ingrandimento giganti.

Le guardiamo bruciare mentre l’orchestra, a lume di candele di cemento e acciaio, suona Kiss me goodnight not goodbye, dear.

È l’ultimo pezzo. Ora di rientrare.

A casa, congedata la baby-sitter e rimboccata la coperta ai bambini, ci soffermiamo a vederli dormire. Addormentati da racconti di mostri maligni e velenosi, li vediamo sognare genitori aviatori, eroi bellissimi su aeroplani metallizzati che combattono in prima classe difendendoli da nere formiche assassine.

Nei loro sogni le annientiamo prima che infestino casa e disturbino ospiti e turisti. Prima che mangino zucchero e dolci, che formino carovane sul pavimento per raccogliere briciole di avanzi.

Lasciati i piccoli, arrivati in camera, ci prepariamo a dormire.

“Cara, a cosa pensi?”

“Dicono che le formiche sollevino fino a cento volte il proprio peso.”

“Chissà che peso potrà sopportare la coscienza di un primate in smoking.”

Nel letto ci guardiamo. Uno sbadiglio.

“Buonanotte cara!”

 

Ho tutta la vita davanti ma ci siete passati sopra con lo schiacciasassi.

Ringrazia, non ha più dossi e avvallamenti!

Ho tutta la vita davanti ma l’orizzonte è un fondale dipinto.

Sempre fortunata te, l’ha dipinto Raffaello!

Ho tutta la vita davanti ma è rotto il tasto freccia su.

Fai come noi, voltati e vai all’indietro!

Ho tutta la vita davanti ma la vorrei accanto.

Sì certo, hai il fiocco rosso?

Ho tutta la vita davanti ma è una città in rovina, infestata da cacciabombardieri, con rotonde e incrociatori, sottopassi e sottomessi, piena di buche e trojan, inquinata, def…

Anche basta! Ci lamentiamo noi?

Ho tutta la vita davanti…

E smetti di guardarti i fianchi!

 

 

Il bombardamento perdeva di intensità. Solitaria si lasciava dietro la città in fiamme. Come Enea, figlia di Troia, fuggiva dalla distruzione senza voltarsi.

Voltato, con lo sguardo la seguivo dal finestrino del nostro aereo scarico, desiderando un colpo per provare a colpirla. Ma poco male, d’altronde estinta la preda estinto il predatore. Così che fugga, sia regina per un giorno, che si faccia caricare mentre ricarichiamo.

Che notte!

Ce la lasciamo alle spalle mentre sorseggiamo bevande energetiche, integratori e Red Bull.

“Alla prossima” brindo verso di lei dal finestrino mentre il capitano ci porge i suoi saluti. “È stata una serata magnifica signori e signore! Grazie per aver volato con noi!”

“Grazie per i balli, i pettegolezzi, i vestiti di gala” risponde qualcuno.

“Grazie per i sali minerali, il magnesio e le chiacchiere!”

“Grazie per la festa, il potassio e le creme anti cellulite!”

“Grazie dei fiori, grazie a Dio, grazie per l’add!”

Adesso, ci prepariamo all’atterraggio, seduti tra brindisi e risate.

“Torre di controllo qui Formichiere, passo.”

“…”

“Chiediamo permesso di atterrare, passo”

“…”

“Torre di controllo rispondete, passo.”

“…”

“È tutto buio qua sotto!”

“…”

“Torre di con…

 

Interrompiamo il racconto per un’edizione straordinaria. È iniziato questa notte, in Europa, lo sciopero dei controllori di volo. Previsti enormi disagi per coloro che domani dovranno partire per le vacanze.

 

Author: Alieni Metropolitani

Gli Alieni Metropolitani non cercano soluzioni. A volte ne trovano… é irrilevante. Appartengono alla Società e con sguardo consapevole ne colgono l’inconsistenza. Non sono accomunati da ideologia, religione o stile di vita ma da una medesima percezione del mondo. Accettano i riti della vita, riuscendone a provare imbarazzo. Scrivere! Una reazione creativa alla sterile inconsistenza del mondo.

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2 Comments

  1. Ottima l’idea. Ottima la stesura. Per quanto possa valere la mia opinione lo trovo geniale. Deflagrante come le scritte anticapitaliste sui muri e intelligente, come solo l’ironia mista alla critica sa essere.

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  2. Mi sono sentita coinvolta da questa storia come poche volte prima… Anna

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