Racconto breve di Giorgio Michelangelo Fabbrucci
Chiuse la porta. La riaprì di poco. Appoggiò parte del volto, forse il lato sinistro, sulla linea verticale abbandonata alla luce. Uno spiraglio. Osservò: un cortile; una donna e i suoi panni; un gatto grasso e un cane.
La pupilla scivolava tra una sagoma e l’altra con la rapidità di un moscerino. Una goccia salata scivolava sulla fronte e lui se la terse con un fazzoletto color porpora. Sdrucito. Le mani vibravano, scosse da un qualche timore strano. Il fazzoletto cadde. Strisciò i polpastrelli sulla tempia levando il salato e il grasso della pelle. Lo passò tra i polpastrelli, guardando l’invisibilità oleosa scomparire, sentendola evaporare. Forse morire. Poi richiuse. Lentamente girò una chiave grande. Di ferro. Arrugginita. La avvolse nel fazzoletto caduto. Fece un piccolo nodo, come di foulard e ripose il fagottino in tasca.
Salve. Lei è un cliente fastweb. Con l’ultima promozione fastweb può accedere ad una nuova tariffa agevolata, per navigare senza limiti di traffico a venti mega al secondo e per chiamare su linea urbana e interurbana clienti fastweb a soli… disse la cornetta.
Giovanni non capire, rispose.
Si avvicinò alla finestra. La luce filtrava ancora tra sagomati spiragli di tapparella. Trattenne il fiato. Si voltò di colpo appoggiando le spalle alla parete. Vi fece aderire tutto il corpo, toccando con un palmo aperto la superficie liscia e con l’altro prendendo la chiave dalla tasca. Strinse tra i denti il fagotto e con un braccio solo iniziò a tirare piano. Un cigolio. Un rullo. Un fiato di vento. Portò fuori dalla finestra la mano. Abbandonò al vuoto la chiave. Richiuse la tapparella, prese delle forbici e ne tagliò il nastro. Buio.
Salve. Mi può aprire. Posta. C’è una raccomandata per il Signor Giovanni. Può scendere a firmare per favore?, disse il citofono.
Giovanni non capire, rispose.
Prese l’accendino e con il polpastrello del pollice ne accese la fiamma bic. Il filo di plastica nera iniziò tosto a sciogliersi, lasciando cadere sul pavimento gocce nere di petrolio. Strappò i cavi e si sedette sulla plastica fusa, assorbendo con i pantaloni le macchie, sentendone l’arsura sulle chiappe. Aprì poi il pacchetto, ruppe a metà il filtro e fece una rumorosa boccata. Sputò fuori dai polmoni il fumo, vedendolo levitare fino al soffitto in legno, alla luce della fiamma blu. Poi abbassò lo sguardo.
Il fumo nuoce gravemente alla tua salute, dissero le Lucky Strike. Girò il pacchetto. Il fumo nuoce alla salute di chi ti sta intorno, risposero le Lucky Strike.
Giovanni non capire, tossì.
Prese il pacchetto, lo accartocciò. Percepì il tabacco delle sigarette sgretolarsi all’interno, per poi uscire dalle crepe delle confezione. L’odore di foglia, oppure di nicotina. Ne provò un intimo piacere, come se anche lui potesse liberarsi da un metafisico cilindretto di carta per poi disgregarsi velocemente, lasciando di se solo un aroma di paese lontano. Persistente. Solo per pochi attimi. Così prese il pacchetto e lo lanciò. Nel buio.
Grazie al servizio Mobile Lombardia da oggi può rinnovare il bollo della propria auto direttamente on line, cliccare qui, disse il cellulare.
Io non capire, gridò Giovanni.
Andò in bagno e con delle pinzette staccò dal cellulare ogni singolo segno grafico. Prese i tasti e li fece cadere nel WC. Tirò la catena e vide i significanti naufragare nella fogna, come piccole barche di bambù nel Mar delle Bermuda. Poi estrasse la scheda dal telefono e ci pisciò sopra, nel bidet, lasciandola lì.
Dieci dei tuoi amici compiono gli anni questa settimana. Cosa aspetti. Fai loro gli auguri cliccando qui. Disse il computer.
Giovanni non capire, rispose a tutti Giovanni.
Poi spense il computer, lo appoggiò sul tavolo della cucina e alla luce del cellulare muto e senza linea, prese la tovaglia. Apparecchiò lo schermo, vi mangiò sopra pecorino e torta di mele. Dopo poco prese una bottiglia di Chianti e la svuotò per metà nella fessura del dvd. Si alzò e se ne andò a letto, versandosi sui capelli la metà di rosso rimasta.
Sul lato sinistro del talamo aveva composto giorni prima la figura di una donna, costruita con decine di bottiglie colorate, come mattoncini di lego. Spense il cellulare e lo affondò nella terra secca di un piccolo vaso di fiori. Prese l’accendino e bruciò un petalo.
Fece l’amore con lei. Ne baciò le labbra Jack Daniels, il seno Calvados e l’inguine Sambuca.
Poi ne ingerì le carni in cocci, morendo ai significati e ai significanti del mondo.
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[email protected]twitter@iFabbrucci
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1 comment
nhl sweatshirts says:
nov 2, 2013
RispondiVery nice design and superb written content , nothing else we want : D. web page design